(dal nostro tesoro Veglia di Pentecoste 29.05.04)
Dio dei nostri padri,
Signore Gesù, Divino Spirito d’Amore.
Mi hai chiamato, in ginocchio Ti contemplo e Ti rispondo.
Accolgo il Tuo Volere, entro nel Tuo Volere, trovo ogni bene, ogni delizia, trovo Te, mio Dio, e con Te ogni creatura uscita dalle Tue viscere divine.
In questo Mare tutto è presente e i Tuoi figli danno voce e cuore perché tutto Ti lodi e canti la gloria della Creazione, e questo canto Ti giunga gradito e rallegri il Tuo Cuore, mio Dio.
Divino Spirito di Carità, a Te spalanchiamo la porta della nostra città, attraversaci e rimani a colmare ogni seno. Ascoltino le nostre orecchie, nel silenzio della preghiera, la Tua voce che ci racconta i segreti di Dio, il sussurro soave e profumato che annuncia la presenza del Mistero, che i secoli rincorrono mentre sono già dentro di Lui, che si vela per essere inseguito e nascosto c’insegue e si rivela solo vinto dall’amore.
Vieni e raccontaci la storia più bella, scritta con la luce, musicata dagli Angeli, sigillata dal Sangue del Dio Vivente, entrato nel grembo di una Vergine per raccogliere ogni creatura e riportarla nel Seno Divino che l’ha generata.
Vieni e il Tuo passaggio ci trascini, come onda fresca e irresistibile, verso il Mare aperto del Tuo Volere e sempre più in profondità, dove sono i tesori più preziosi riservati al coraggio dell’amore che risponde all’Amore: Eccomi, il Tuo Volere sia.
Amen, alleluia, Amen.