Carissimi, la carità dice di mettere questo scritto, ovviamente senza i nomi dei destinatari, a disposizione di tutti, in quanto il contenuto è personale, ma anche universale promemoria per i figli del Divin Volere e invito alla preghiera per i fratelli ai quali è stata indirizzata.
Pentecoste 2015 ore 13
Carissimi fratelli,
vi scrivo col Cuore di Cristo gonfio di dolore nel vedere i Suoi figli prediletti, che hanno speso la vita per la Divina Volontà – facendo tanto bene a tante creature – uscire dal Divino Volere dividendosi pubblicamente, creando scandalo e sconcerto nel gregge degli eletti.
Nel Fiat che tutto e tutti unisce per la Sua stessa essenza, non possono esserci “ragioni” di divisione e, se ragioni ci sono, sono umane, quindi, se le seguiamo, ci trascinano fuori dal Divino Volere, al servizio di chi ci ha offuscato e vinto.
La Divina Volontà o unisce o non è. Chi vuole viverla, non mette in croce nessuno se non se stesso, come il Maestro e Modello.
D’altronde, se non la vivo, cosa trasmetto, cosa testimonio?
Invochiamo lo Spirito di Verità, Colui che crea l’unità e fa nuove tutte le cose, perché ci rinnovi l’anima e la mente, e il Divino Volere possa camminare nei nostri passi ed essere riconosciuto da tutti per quello che è: Dono Supremo e splendido del nostro Dio, estrema Misericordia, ultima speranza per l’Umanità.
Fiat sempre!
Aurora Dalla Chiesa