La cosiddetta saggezza di questo mondo si basa su cose visibili, toccabili, scientificamente dimostrabili, strettamente legate alla materia.
La parola di vita, il “messaggio che predichiamo” – cioè  il Vangelo – trascende  la materia, viene dallo Spirito e può essere accolto, e compreso, solo con il cuore e la mente aperti allo Spirito.
Per colui che ragiona in termini puramente materiali, spirituale può significare inesistente.
Per colui che, invece, accoglie lo Spirito e vive nella Sua luce e nella fede, nulla è più concreto e reale di ciò che non si vede, se non dai suoi effetti: l’amore, la pace, la speranza, il discernimento.
Per chi crede, anche tutte le cose visibili rimandano a Colui che le ha create per noi, la saggezza del mondo impallidisce e scompare di fronte alla Sapienza di Dio.
Nella Divina Volontà, l’esistenza invisibile diventa fortemente manifesta attraverso gli effetti sulla vita, sul carattere e sul comportamento delle creature che la respirano e la diffondono nella Chiesa e sull’Umanità.