Per Haiti

14.01.10 (mentre prego per Haiti, sento la voce del Signore)

 Haiti aveva bisogno anche prima, ma pochi se ne sono  preoccupati.

I tanti morti che oggi attirano l’attenzione e non hanno più bisogno di niente, non hanno destato interesse alcuno quando avevano bisogno di tutto.

E a quelli che oggi alzano gli occhi per dirmi: “dove sei?” Voglio rispondere: sono qui, e ho accolto nel mio seno tutti quelli dei quali tu non hai raccolto il grido e credi che Io li abbia uccisi mentre sei tu che li lasciavi morire di fame, di malattie, di solitudine, di indifferenza e anche di disprezzo.

Se non ti svegli, il vero morto sei tu, se non ti penti sei il più morto dei morti, il mio seno non ti potrà accogliere e dovrò piangerti come figlio perduto, ciò che non voglio.

Alzati, allora, mentre c’è ancora un po’ di luce e mettiti in cammino verso la Casa del Padre, l’invito è rivolto a tutti.

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