GesùCasa della Speranza non è un luogo,
ma uno stato dove l'anima dimora nella pace,
si nutre dal seno di Dio,
cresce in bellezza e si espande sui domini misteriosi
che il Creatore mette a disposizione delle creature
che Lo scelgono come dimora nel tempo e difesa dal tempo, e vivono affacciate sull'Eterno.

Casa della Speranza ha molti posti ancora liberi,
il padrone del mondo ti invita ad occupare il tuo,
il padrone dell'impossibile ti invita a credere che questo è possibile,
Colui che umilia l'orgoglio dei flutti dicendogli: taci,
ti libera dal male,
Costui è tuo Padre e ti chiama: figlio mio.

Dic 29

Il Messaggio di Capodanno 2011

Figli del Divin Volere,

quello che avete ascoltato, sperimentato e vissuto nel Dono del Divino Volere, annunziatelo anche agli altri.

Annunziate quello che “conoscete”, solo così sarà semplice e comprensibile e attraente, come esperienza viva di creatura viva.

L’Umanità non ha bisogno di cose imparate sui libri, neppure sacri, ma di sangue caldo che scorre nelle vene dei figli, parla del Figlio e porta al Padre.

Attraverso le mani di Maria, ogni Bene è per voi e voi siete Bene per tutti.

Vi benedico.

Gesù


Dic 20
Santo Natale 2010
di aurora nella categoria Casa della Speranza

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Il Messaggio di Gesù

Figli del Divin Volere,
oggi, come ieri, sono in molti a voler uccidere il Bambino, presenza ingombrante che interpella, pretende di essere la Luce del mondo e intralcia il cammino della tenebra che non vuole essere sbugiardata.
Figli del Divin Volere,
voi che vi siete fatti culla e tabernacolo, voi che proteggete il vostro Bambino, nutrite il mondo e in ogni tempo consolate il Nostro cuore, non temete.
Mi tenete fra le braccia e siete fra le Mie braccia, oggi e sempre benedetti.
Gesù

Pensiero
Il motivo dominante dei messaggi natalizi che il Signore e la Mamma ci hanno donato in questi anni è l’amore, la rassicurazione – non temete – la nascita di Gesù e la nostra nascita, l’abbraccio e la culla.
Per anni siamo stati invitati ai piedi della culla, in adorazione. Ora, la culla si è trasferita dentro di noi, e anche l’abbraccio si celebra nelle fibre più intime dell’essere nostro, all’interno dell’anima che si fa cielo, dimora del Vivente, Gesù Signore, il nostro Dio. Fiat!

Dic 8

Figli benedetti,

vi tengo avvolti nel mio Cuore Immacolato che, come coltre santa, vi ripara dal freddo del male.

Oggi, vi chiedo di rinunciare ad ogni discussione, ad ogni ragione, per dare ragione a Dio solo, che illumina la via della comunione, della mitezza e della pace.

Dio non ha pretese, non vuole prevalere, ma abbracciare per accogliere insieme. Sia deposto ogni abito che non gli appartenga, ogni abbigliamento del mondo di critiche e contese, e s’indossi la veste nuziale, dono dello Sposo per entrare alla festa con Lui.

E non rimandate il bene. Nel Divino Volere, oggi il tuo bene ti arricchisce e arricchisce il mondo.

Vi benedico.

Mamma

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