Riflessione con Gesù
Figli del Divin Volere,
ma noi verso che cosa camminiamo? Verso la realizzazione della nostra vita, certo, ma quale realizzazione più alta possiamo compiere, quale più degna e più conveniente di quella che ci permette di rientrare nella nobiltà perduta e riacquistare per grazia la somiglianza divina persa per “disgrazia”?
Allora, camminiamo con gioia e determinazione, con impegno fermo e costante verso il recupero nostro e dell’Umanità per poter rientrare nella forma e nella sostanza create per la felicità infinita e la vita per sempre: la divinizzazione del nostro essere.
Se vogliamo metter su casa con lo Sposo, nel giardino piantato per noi con al centro l’albero della Vita, teniamo lo sguardo attento ai mezzi utili per raggiungere la Meta e non perdiamo il tempo, che già troppo ne abbiamo sciupato e poco ne rimane. Saltiamo sulla coda del tempo di grazia e portiamo con noi tutti quelli che sono disposti a gioire nel rifugio ardente del Sacro Cuore. Fiat!