Figli del Divin Volere,

non guardate il mondo con sgomento, guardate Me con fiducia, seguite Me per essere sicuri di compiere insieme ogni bene. Insieme spostiamo le montagne, sotto l’azione dei Miei figli, ogni bruttezza si trasformerà in bellezza, il male in bene, i lutti in festa, la tristezza in gioia.

Animo, dunque, non spostate da Me il vostro sguardo e non cessate di pronunciare il vostro Fiat.

Totalmente consegnati all’Amore, siete eco di Maria: “Grandi cose ha fatto in noi l’Onnipotente”.

Vivete la nostra benedizione.

                                                                                                                                                                                                                                      Gesù

Figli del Divin Volere,

questo Natale è come il mare, infuria la tempesta per chi lo guarda dalla riva, regna il silenzio e la pace per chi lo vive inabissato nel profondo e non può essere toccato dagli eventi della superficie.

Voi che in questo Mare di Bene siete a casa vostra, non temete nulla. Immersi nella Divina Volontà, offrite la vostra presenza e i vostri atti per placare i venti contrari, purificare ogni goccia, invitare le creature a mettersi al sicuro, abbandonando il caos che regna alla superficie del mondo.

In questo Mare di Bene, con in braccio il vostro Gesù per offrirlo a tutti.

Sono la vostra Luce, la Pace, la Vita.

Vi benedico.

                                                Gesù

  Riflessione

“Infuria la tempesta”, non c’è una promessa di pace generale, anzi è chiaro che non sarà così, non sarà visibile, non ci sarà intorno a noi nessuna quiete, ci sarà pace solo nell’intimo di chi ha scelto l’Amore, il principe della Pace, Lo ospita e dunque non ha nulla da temere di quanto accade nel mondo.

Non abbiamo nulla da temere, ma siamo impegnati a tenere in braccio il Bambino, a non nasconderlo per paura del mondo, a continuare ad offrire la Luce, la Pace e la Vita che Lui viene a portare.

 Preghiamo

 Signore,

nel Divino Volere, con in braccio il nostro Gesù, vogliamo essere trasparenza di tutto il bene che Lui è e vuole donare.

Forti della Tua presenza in noi, in servizio permanente per placare con i nostri atti nel Divino Volere la protervia del male e azzittirne le pretese, perseveriamo, senza timore, per mettere le tue creature al sicuro nella Tua Casa, dove noi già viviamo, nella comunione d’amore che nessuno può spezzare perché Tu solo sei Dio, il mio Dio, il nostro Dio, benedetto nei secoli.

Fiat! Così sia.

E’ on line, alla sezione giornalini, il giornalino di Dicembre 2018: Maranathà, Vieni Signore Gesù.

Fiat!