Figli del Divin Volere,
nelle pieghe più piccole del quotidiano, germoglia il seme del Divino Volere, anche negli eventi ineluttabili c’è uno spazio grande  di libertà, ed è il modo di viverli. In questo spazio libero, si gioca la potenzialità del figlio che rende fecondo in sé, e quindi per il mondo, ogni atto, umanamente insignificante, che diventa una forza laddove agisce divinamente e trasforma e conquista mete impensabili per voi, ma semplici per Noi che riceviamo nelle Nostre Mani onnipotenti, e spendiamo con Misericordia.
Le lenti della Divina Volontà ingrandiscono ogni tratto perché non sia trascurato alcun bene, ancorché appaia piccolissimo. Più appare piccolo e più ci dilettiamo dell’attenzione d’amore che lo ha colto per offrirlo e renderlo enorme.
Nel Divino Volere, ogni soffio è speciale, non tralasciate nulla, l’anno nuovo che si apre per il mondo è piegato sotto la sferza del nemico sull’uomo, sollevatelo e poi invitatelo a piegare le ginocchia, solo per lodare il Padre nostro.
Vi benediciamo.                                                        Gesù

Figli del Divin Volere,
tutte le creature beneficate dalla vostra vita e dalla vostra preghiera non vi scriveranno per ringraziarvi, e neppure sarà data notizia di loro dai mezzi d’informazione, però si accenderanno e aumenterà la luce sulla terra.
A mille, a mille, queste nuove comete indicheranno la Mia Culla, la Mia Croce, la Mia Gloria, e nel silenzio sfolgorante della Luce, renderanno manifesto ciò che il mondo cerca inutilmente di coprire, di negare, di uccidere.
La Verità si può uccidere solo in se stessi ed essere morti, ma chi la accoglie e con Lei si dona è già vivo per sempre.
Eccoci, allora, rinati nell’amore, donati nell’amore, risorti nell’amore.
La nostra luce ora prende voce e canta: Gloria!
Vi benedico.
Gesù

“Carissimi, i nostri auguri quest’anno sono video-musicali, con l’aiuto dei fratelli, tutti stretti in un unico abbraccio divino.
Santo Natale e nel 2015 ogni attimo sia una scheggia di diamante che riflette l’amore di Dio. Fiat sempre. A.”