Carissimi, questa sera alle 20,30 a California di Lesmo, celebreremo  nel Divino Volere i ss. Arcangeli con Adorazione Eucaristica e preghiera.

Preghiera

Santi Arcangeli,
nel Divino Volere, vi preghiamo, fate suonare le vostre trombe nelle orecchie del cuore dell’Umanità.
Annunci Gabriele che il Signore è qui e riapre le porte della Vita a chiunque voglia vivere, a chi cerca la Verità e la sceglie come Via.
Annunci Raffaele che nella Casa del Padre non ci sono malati, né lutti, né dolori. Tutto questo è fuori dalla Sua porta, dentro c’è la gioia e la salute per sempre e l’allegrezza d’incontrare chi credevamo perduto e invece ci attendeva trepidando per la nostra scelta.
Annunci Michele che la difesa è inespugnabile, nessuna cosa e nessuna creatura possono annientare chi ha scelto Colui al quale è stato dato ogni potere in Cielo e in terra (Mt 28,18) e ci tiene con Sé nel Suo abbraccio infinito.
Nel Divino Volere, portiamo in questo abbraccio tutta la famiglia umana; creata a immagine di Cristo possa riconoscersi in Lui ed essere riconosciuta davanti al Padre Celeste, scampare alla morte e scoprire di essere stata benedetta e chiamata alla Vita dall’Amore. Così sia.

Riprendiamo gli incontri mensili a Rogoredo di Casatenovo (LC), ogni terzo mercoledì del mese. Oggi, 19.09.12, alle ore 20 presso la Chiesa di S. Gaetano, S. Messa, Adorazione Eucaristica e Preghiera nel Divino Volere.       Ecco la nostra riflessione di questa sera:

Carissimi,
è possibile essere redenti solo in parte o figli del Divin Volere a ore fisse, in certi luoghi, con alcune persone e con altre no, o secondo le circostanze? Eppure accade, e mentre siamo risorti, ci capita di vivere relazioni da sepolcro, momenti irredenti, dove non trova vie di entrata il Sole Divino, atti che non conoscono Cristo e non sono mai risorti.
Figli del Divin Volere,
“tocca ai risorti annunciare la resurrezione perché non siano i morti a guadagnarci alla loro dimora”, tocca a noi l’annuncio che passa attraverso ogni istante della nostra vita e dice con la parola, il gesto o il silenzio, che siamo di Cristo, che Lui vive in noi e attraverso di noi si manifesta ai fratelli e al mondo.
Gesù, Ti amo, Divina Volontà vieni a pensare nella mia mente, a guardare nei miei occhi, a parlare nella mia parola, ad amare nel mio cuore. Non voglio essere un fantoccio illuso e sbeffeggiato dal nemico, ma una creatura vera, ricreata dall’Amore.
Non mi farò rubare il mio destino di gloria, Ti seguirò sui sentieri della libertà, non gemerà in me il Tuo Santo Spirito, ma potrà cantare, eco divina alla Vergine Madre: Magnificat. Così sia.

Dal nostro tesoro (2006)

Gesù, se la vendetta di Dio, contro il male, il demonio, la morte, è la Croce, noi vendicati abbracciamo la nostra Salvezza.  Chi abbraccia la Salvezza come figlio, e sommamente come figlio del Divin Volere, possiede tutta la Misericordia e la vive e la spende senza misura per guarire, medicare, curare menti e corpi e cuori, ricoverandoli nella struttura più efficiente e specializzata che esista: il Cuore di Cristo.
Depositare qui un fratello malato, vuol dire restituirgli la salute, non per un giorno, per sempre.
Nella Divina Volontà, invochiamo allora, direttamente dalla Sorgente, la Divina Misericordia sulla nostra famiglia, che per noi è, ormai, tutta la famiglia umana.
Particolarmente ci stringiamo ai fratelli nella fede, per essere più forti, compatti, convinti, e non lasciare spazio al nemico che regna nelle divisioni e nelle discordie.
Sacrifichiamo senza rimpianti e senza sconti la nostra volontà sull’Altare della Volontà Divina, per partecipare della Sua potenza. Troviamoci dalla parte dei giusti che possono cantare un canto di vittoria e di lode all’Altissimo, nella pace. Così sia.